giovedì 19 aprile 2012

Messaggio a conclusione del Triduo Pasquale

Messaggio a conclusione del Triduo Pasquale di Gioventù Studentesca.
Rimini, 7 aprile 2012


Mai come adesso sentite vibrare dentro di voi tutto il desiderio di felicità che vi costituisce.
Fino al punto da stupire voi stessi.
«Natura umana, or come, Se frale in tutto e vile, Se polve ed ombra sei, tant’alto senti?»,
diceva meravigliato Leopardi.
È così grande l’esigenza del nostro cuore che a volte rimaniamo sconcertati.
Niente ci dà pace.
Niente ci appare all’altezza dei nostri desideri.
Che tenerezza verso di sé ci vuole per non disertare il proprio cuore!
Chi non demorde, prima o poi, capirà perché ne valeva la pena: per scoprire il fascino di Cristo.
Mi auguro di trovare sempre di più tra di voi amici che, come il decimo lebbroso, non si accontentino di niente di meno che della Sua presenza, della Sua amicizia.

Vostro compagno al destino
Julián Carron